IperTesto Unico IperTesto Unico

Nota MIUR 26.02.2016, prot. n. 1598

Ipotesi CCNI sui criteri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio, con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica per l'a.s. 2015/16 - Esercizio Finanziario 2015.

In data 18 febbraio 2016 alle ore 12,00 questo Ministero ha sottoscritto con le OO.SS. aventi titolo l'ipotesi Contratto collettivo integrativo nazionale , che si allega alla presente, finalizzato a stabilire i criteri e i parametri di attribuzione delle risorse per le scuole riguardante l'utilizzo delle risorse finanziarie per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e per contrastare la dispersione scolastica e l'emarginazione sociale, di cui all'art. 9 del vigente CCNL 2006/2009, per l'anno scolastico 2015/2016.

Le Parti hanno espresso unitariamente la volontà di confermare la validità dei parametri già utilizzati negli anni pregressi, al fine di procedere ad una rapida ripartizione delle risorse finanziarie a livello regionale.

Le risorse finanziarie a disposizione per l'anno scolastico 2015-2016 per le scuole collocate nelle aree a rischio educativo, con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica sono determinate nella somma complessiva pari a euro. 18.458.933,00 (lordo stato), ripartita tra le Regioni secondo il prospetto che si allega alla presente (Tabella A)

Nelle more della procedura di certificazione del Contratto Collettivo Integrato Nazionale al fine di accelerare quanto più possibile gli adempimenti di competenza, si invitano le SS.LL. a procedere rapidamente all'avvio della contrattazione integrativa regionale con le OO.SS., fermo restando che la sottoscrizione dei contratti potrà avvenire soltanto dopo il perfezionamento del Contratto di cui all'oggetto, di cui l'Amministrazione avrà cura di darne tempestiva notizia alle SS.LL.

Al fine di poter pianificare per gli anni successivi interventi migliorativi dell'intero processo di assegnazione delle risorse alle scuole, nonché per valutare l'impatto e l'esito effettivo degli interventi, da quest'anno è stato atti

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.