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Nota MIUR 22.12.2016, prot. n. 40586

Piano di formazione per i dirigenti scolastici in servizio e neoassunti a.s. 2016-2017. Assegnazione delle risorse finanziarie e progettazione delle iniziative formative.

1. Il quadro di riferimento

L'evoluzione del quadro normativo affida ai dirigenti scolastici rinnovate funzioni e responsabilità nella conduzione delle istituzioni scolastiche, sintetizzate nei commi 78 e 93 dell'art. 1 della Legge n. 107/2015. Vengono confermati i riferimenti normativi fondamentali del profilo professionale del dirigente (Dlgs. 165/2001, Dlgs. 150/2009, Dpr. 80/2013), con un più esplicito richiamo ai compiti di indirizzo e promozione del piano dell'offerta formativa e di valorizzazione di tutte le risorse professionali della comunità scolastica. È pertanto opportuno, in questa fase di innovazione del nostro sistema educativo, dedicare una specifica attenzione alla formazione in servizio dei dirigenti scolastici, con l'obiettivo di accompagnare le trasformazioni introdotte dalla Legge n. 107/2015, per favorirne un'attuazione unitaria, coerente e condivisa.

A tal fine sono state destinate specifiche risorse finanziarie dall'art. 24 del D.M. 663 del 1° settembre 2016 (Fondi Bilancio MIUR 2016 -Legge ex 440), la cui utilizzazione è oggetto della presente nota.

Inoltre al fine di garantire una razionalizzazione dell'intervento vengono nel seguito dettagliate anche indicazioni specifiche per la formazione dei neoassunti dirigenti scolastici e la relativa ripartizione dei fondi disponibili (Fondi Bilancio MIUR 2016 - cap. 2175, 2173, 2174, 2164 pg. 3).

2. La formazione in servizio dei dirigenti scolastici

Il Piano nazionale di formazione, di cui all'art. 1, comma 124 della Legge n. 107/2015, tradotto in D.M. 19 ottobre 2016, n. 797, raccomanda - pur nella specificità dei destinatari - di considerare in termini unitari la domanda e l'offerta di formazione per il personale della scuola, ivi compresa quella espressa e rivolta ai dirigenti scolastici. Le diverse azioni previste dal Piano nazionale e dalle sue priorità vedranno dunque coinvolti, a vari livelli, anche i dirigenti, così come altre azioni f

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