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Nota Ministero dell'Economia e delle Finanze 06.04.2016, prot. n. 32509

Quesiti in materia di contratti per ore eccedenti l'orario obbligatorio di insegnamento. Deliberazione n. 29/2016 della Sezione Regionale di Controllo per la Toscana della Corte dei Conti.

Sono pervenuti a questo Dipartimento da parte di numerose Ragionerie territoriali dello Stato, alle quali vengono sottoposti al visto di regolarità amministrativo-contabile provvedimenti di nomina o contratti di attribuzione di ore eccedenti l'orario obbligatorio d'insegnamento, quesiti in ordine ai termini finali di erogazione del relativo compenso, se cioè esso debba essere pagato fino al 30 giugno, termine dell'attività didattica, oppure fino al 31 agosto, termine dell'anno scolastico.

Le maggiori perplessità degli organi di controllo, in sintesi, riguardano la scadenza del contratto (quindi del termine di pagamento) variamente inteso dalle istituzioni scolastiche in relazione a talune caratteristiche distintive di queste frazioni orario, quali la specifica tipologia di ore eccedenti in trattazione, la dotazione organica nell'ambito della quale esse vengono rese disponibili, la durata temporale del contratto principale del docente, la natura della prestazione fornita. Perplessità accresciute dalla rilevazione della costituzione, in modo diffuso e per molteplici discipline, di cattedre orario con un numero di ore superiori alle 18, e fino a 21 ore settimanali di insegnamento, nonché dalla circostanza che i dirigenti scolastici non specificano l'arco temporale entro cui svolgere tali ore eccedenti né la classe di concorso e neppure se trattasi, almeno, di ore eccedenti di tipo istituzionale o altro.

Al riguardo, si ritiene necessario fare preliminarmente un breve excursus della materia.

In via generale sono da considerare ore eccedenti quelle prestate dal docente oltre l'orario d'obbligo di 18 ore di insegnamento frontale, ma non rientranti nelle attività aggiuntive di insegnamento, di cui all'art. 88 del vigente CCNL scuola 29/11/2007. Come noto, esse si distinguono per tipologia in:

• Ore prestate nell'attività di approfondimento negli istituti professionali;

• Ore prestate per la sostituzione di colleghi assenti in

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