Circolare Ministero dell'Economia e delle Finanze 24.02.2015, n. 9

Premessa

La circolare n. 1/2014 ha dato la possibilità alle Amministrazioni pubbliche titolari di conti correnti aperti presso la Tesoreria centrale, nonché a tutti gli altri titolari dei conti correnti, di inviare le richieste di prelevamento fondi attraverso la posta elettronica certificata, considerato che l'art. 14, comma 1-bis del D.L. 21.06.2013, n. 69, convertito dalla Legge 09.08.2013, n. 98, ha modificato l'art. 47 del Codice dell'Amministrazione Digitale ed ha escluso la trasmissione di documenti a mezzo fax fra pubbliche amministrazioni.

Nell'ambito del continuo programma di informatizzazione della Tesoreria statale, è stata realizzata una nuova procedura che permette di trasmettere le richieste di prelevamento fondi per via telematica.

Con la nuova procedura è possibile:

- dematerializzare il processo di compilazione ed invio delle richieste di prelevamento fondi, in quanto non è più necessario stampare le richieste ed inviarle tramite PEC o posta ordinaria;

- effettuare un controllo immediato sui dati inseriti dai titolari dei conti al momento della predisposizione delle richieste; queste ultime, pertanto, non sono trasmesse nel caso di incongruenza o assenza di dati obbligatori;

- avere maggiori informazioni in merito all'iter ed all'esito delle richieste, in quanto i titolari dei conti correnti possono interrogare i vari stati di lavorazione delle richieste di prelevamento fino all'effettiva finalizzazione delle somme da parte della Banca d'Italia.

La presente circolare ha lo scopo di portare a conoscenza dei titolari dei conti correnti di Tesoreria centrale la nuova procedura di trasmissione delle richieste di prelevamento dei fondi e di fornire le istruzioni necessarie per la corretta applicazione della stessa, ferme restando le disposizioni già impartite con la circolare 41/2003, relativamente agli elementi informativi che devono essere indicati nelle richieste stesse.

Avvio dell