Nota MIUR 14.04.2015, prot. n. 3189

Come è noto, il d.P.R. 15 marzo 2010 n. 88 ha previsto all'art. 8, comma 1, che "Negli istituti tecnici agrari specializzati per la viticoltura e l'enologia, i percorsi si sviluppano in un ulteriore sesto anno, ai fini dei conseguimento della specializzazione di "Enotecnico" già prevista dai previgente ordinamento. L'ulteriore sesto anno, ... può essere attivato nei limiti delle dotazioni organiche dei personale docente a tal fine previste per l'anno scolastico 2009/2010".

Con il Decreto interministeriale 24 aprile 2012, in applicazione del citato art. 8, comma 1, del d.P.R. 88/2010, è stato definito il profilo ed il quadro orario dell'Enotecnico. Con le Linee guida di cui alla Direttiva n. 69 del 1 agosto 2012 sono state, altresì, predisposte le schede disciplinari relative alla definizione delle competenze per ciascuna disciplina, declinate in conoscenze ed abilità.

Con l'a.s. 2014/2015 giunge a completamento il primo ciclo quinquennale dei nuovi percorsi ordinamentali dell'istruzione tecnica e, pertanto, dall'a.s. 2015/2016 troverà attuazione la prima annualità della specializzazione di Enotecnico secondo il modello riformato dalla normativa sopra richiamata.

In considerazione di quanto sopra, si ritiene necessario fornire indicazioni in merito all'attivazione e al funzionamento dei predetti percorsi per quanto non espressamente disciplinato dalla normativa nazionale di riferimento:

1) Attivazione dei percorsi di specializzazione per Enotecnico

Ai sensi dell'art. 8. comma 1, del d.P.R. 88/2010 l'attivazione dei percorsi di specializzazione di "Enotecnico" è consentita "nei limiti delle dotazioni organiche a tal fine previste per l'anno scolastico 2009/2010". L'applicazione della predetta norma implica pertanto che, a prescindere dalle disponibilità di organico a livello di istituto o a livello provinciale, non è consentita l'attivazione di percorsi di specializzazione di Enotecnico per un numero di classi/corsi che no