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Messaggio Ministero dell'Economia e delle Finanze 01.09.2014, n. 113

Indennità di reggenza per i dirigenti scolastici.

Ad integrazione del messaggio n. 69/2014 ed a seguito nota di rettifica del Miur n. 7525 del 25 luglio 2014, si forniscono ulteriori chiarimenti.

Con nota operativa n. 8 del 2 Luglio 2007, l'Inpdap ha comunicato che, per il personale della scuola, l'indennità di reggenza (codice assegno NoiPA 622/002 - Indennità di reggenza), ai sensi dell'art. 26, comma 3 del CCNL dell'Area V della Dirigenza relativo al periodo 01/09/2000 - 31/12/2001, deve confluire nella retribuzione di risultato.

Infatti l'incarico di reggenza è remunerato mediante incremento della retribuzione di risultato in misura pari all'80% della retribuzione di posizione parte variabile che caratterizza il posto assunto in reggenza. Non è da considerarsi quindi ai fini della indennità di buonuscita.

Con nota 7525, già menzionata, il MIUR ha confermato tale impostazione prevedendo, inoltre, la corresponsione di parte dell'indennità di reggenza con emolumento fisso.

Per i motivi suesposti, a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015, l'assegno 622/002 verrà chiuso nel sistema NoiPA con decorrenza 1 settembre 2014 e contestualmente verrà creato l'assegno 773/001, "Indennità di reggenza per i dirigenti scolastici".

Tale assegno avrà lo stesso importo tabellare e le stesse caratteristiche dell'assegno 622/002 con esclusione del calcolo opera di previdenza.

Le somme ulteriori dovranno confluire nella retribuzione di risultato utilizzando per la segnalazione nel sistema i seguenti codici assegno:

671 - Retribuzione di risultato

694 - Integrazione retribuzione di risultato

Si chiede quindi alle Ragionerie Territoriali di procedere alla comunicazione nel sistema NoiPA, secondo quanto precedentemente riportato, anche in accordo con gli Uffici Scolastici Regionali che gestiscono tale personale.

 

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