IperTesto Unico IperTesto Unico

Nota MIUR 27.09.2013, prot. n. 2336

Aggiornamento Scuola in chiaro a.s. 2013/2014.

Si comunica che sono disponibili nel SIDI le funzioni per l'aggiornamento di "Scuola in chiaro", l'applicazione sul sito MIUR che rende disponibili le principali informazioni di ogni singola Istituzione scolastica.

Il portale "Scuola in chiaro", come per il passato anno scolastico, rappresenta il canale di accesso per consentire alle famiglie di effettuare le Iscrizioni on line e pertanto è di tutta evidenza che la fase di aggiornamento da parte delle scuole venga eseguita con particolare attenzione.

Analogamente allo scorso l'anno, l'aggiornamento di "Scuola in chiaro" si articola in due fasi consecutive:

1. nella prima fase, già attiva, le Istituzioni scolastiche procedono all'aggiornamento delle informazioni di loro esclusiva conoscenza (didattica, servizi offerti, strutture, ecc.), tramite l'apposita funzione "Scuola in chiaro", disponibile nell'area "Rilevazioni" del portale SIDI;

2. nella seconda fase, il Ministero cura l'aggiornamento dei dati e degli indicatori riguardanti la singola istituzione scolastica, presenti nel sistema informativo a seguito di specifiche rilevazioni (Anagrafe alunni, esiti scolastici, personale scolastico, ...).

Prima di avviare la prima fase, è necessario verificare l'esattezza dei dati anagrafici identificativi della scuola. Per apportare eventuali modifiche delle informazioni già presenti, le scuole statali possono utilizzare l'apposita funzione Gestione anno scolastico - Rete scolastica disponibile in Sidi, mentre per le scuole paritarie l'eventuale modifica delle informazioni anagrafiche può essere apportata rivolgendosi all'Ufficio scolastico territoriale di riferimento, competente nella gestione dell'Anagrafica delle scuole paritarie.

Una volta effettuata la correzione, la stessa viene automaticamente resa visibile in "Scuola in chiaro", lato web.

Si sottolinea che per operare in "Scuola in chiaro" è necessario disporre di una abilitazione; nel caso delle scuole statali, il

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.