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Circolare Ministero dell'Economia e delle Finanze 14.05.2013, n. 25

Beni immobili di proprietà dello Stato - Aggiornamento dei Modelli 4 e 5 (verbali di consegna e di dismissione di immobili in uso governativo).

Premessa

La disciplina afferente ai beni immobili di proprietà dello Stato è stata di recente interessata da significative novità quali, in particolare, l'informatizzazione delle scritture contabili e l'attribuzione ad un unico soggetto, rappresentato dall'Agenzia del Demanio (cosiddetto, 'manutentore unico'), delle decisioni di spesa relative agli interventi manutentivi, a carattere ordinario e straordinario, effettuati anche sui predetti immobili in uso per finalità istituzionali alle Amministrazioni dello Stato di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, e successive modificazioni, fatte salve alcune eccezioni puntualmente individuate dalla normativa di riferimento.

Ciò posto, valutati i conseguenti riflessi sulla struttura del Modello 4 (verbale di consegna degli immobili ad uso governativo, d'ora in avanti, 'Mod. 4'), già oggetto di revisione ad opera della circolare 7 novembre 2006, n. 39/RGS - con la quale furono rivisitati anche i modelli 199 (scheda descrittiva degli immobili patrimoniali, di seguito 'Mod. 199') e 5 (verbale di dismissione degli immobili ad uso governativo, d'ora in poi, 'Mod. 5'), nonché istituito il modello 6 (nota di variazione del valore, di seguito, "Mod. 6") - si ritiene necessario apportare al medesimo le modifiche idonee, da estendere pure al Mod. 5, per adeguarlo alla normativa vigente, anche inerente all'assetto organizzativo delle Amministrazioni direttamente interessate.

In proposito, si evidenzia che l'organizzazione dell'Agenzia del Demanio è stata di recente ridefinita nell'ambito del relativo Regolamento di amministrazione e contabilità, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 250 del 25 ottobre 2012, che all'articolo 7 prevede un'articolazione delle strutture territoriali in sedici Direzioni Regionali, in luogo delle preesistenti Filiali.

Tutto ciò considerato, si espone che sulle presenti istruzioni, in un'ottica di semplificazione e collaborazione amm

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