D.P.C.M. 24.01.2013
1. Nella materia della sicurezza dello spazio cibernetico, il CISR, nella composizione prevista dall'art. 5, comma 3, della legge n. 124/2007:
a) propone al Presidente l'adozione del quadro strategico nazionale di cui all'art. 3, comma 1, lett. a);
b) delibera il Piano nazionale per la sicurezza dello spazio cibernetico di cui all'art. 3, comma 1, lett. b), ai fini dell'adozione da parte del Presidente;
c) esprime parere, ai sensi dell'art. 5, comma 2, lett. h), della legge n. 400/1988, sulle direttive del Presidente di cui all'art. 3, comma 1, lett. c);
d) è sentito, ai sensi dell'art. 1, comma 3-bis, della legge 3 agosto 2007, n. 124, ai fini dell'adozione delle direttive del Presidente agli organismi di informazione per la sicurezza;
e) esercita l'alta sorveglianza sull'attuazione del Piano nazionale per la sicurezza dello spazio cibernetico;
f) approva linee di indirizzo per favorire l'efficace collaborazione tra i soggetti istituzionali e gli operatori privati interessati alla sicurezza cibernetica, nonché per la condivisione delle informazioni e per l'adozione di best pratices e di misure rivolte all'obiettivo della sicurezza cibernetica;
g) elabora, ai sensi dell'art. 5 della legge 3 agosto 2007, n. 124, gli indirizzi generali e gli obiettivi fondamentali in materia di protezione cibernetica e di sicurezza informatica nazionali da perseguire nel quadro della politica dell'informazione per la sicurezza da parte degli organismi di informazione per la sicurezza, ciascuno per i profili di rispettiva competenza;
h) promuove l'adozione delle iniziative necessarie per assicurare, in forma coordinata, la piena partecipazione dell'Italia ai diversi consessi di cooperazione internazionale, sia in ambito bilaterale e multilaterale, sia dell'UE
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