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Messaggio MAE 19.04.2013, prot. n. 88859

Commissioni degli esami conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione presso le scuole italiane all'estero - disposizioni per le nomine a presidente e commissario conferibili a personale della scuola in servizio all'estero - anno scolastico 2012/13.

In relazione agli esami di Stato nelle scuole statali e paritarie di primo e secondo grado dell'emisfero boreale e australe si comunica quanto segue:

a) Le nomine a presidente e commissario esterno sono conferite con assoluta priorità al personale in servizio all'estero, compresi i lettori, anche per ragioni di contenimento della spesa.

b) Tali nomine sono disposte di norma secondo il criterio della viciniorità, fatte salve esigenze di alternanza e/o comprovate eccezionali situazioni di forza maggiore.

c) Per gli esami finali del secondo ciclo di istruzione e segnatamente per alcune materie, si potrà rendere altresì necessario conferire la nomina a personale docente in servizio in Italia. La procedura per il conferimento è oggetto di Avviso a parte, già pubblicato sul sito http://www.esteri.it/mae/cultura /20130410_Avviso_esami_2013.pdf.

d) L'individuazione dei dirigenti scolastici e dei docenti da nominare è disposta attraverso la medesima procedura amministrativa sia per il calendario boreale che per il calendario australe, rimanendo fissato in date diverse l'espletamento dell'incarico. Si precisa che le nomine per gli esami della sessione australe saranno conferite dopo avere verificato che la situazione attuale sia rimasta invariata per quanto attiene sia al possesso dei requisiti dichiarati dal personale individuato, incluso il nulla osta della competente autorità, sia alle sedi di esame.

e) Il personale in servizio all'estero, dirigenti scolastici e docenti, è tenuto a rendersi disponibile per le nomine, fatti salvi eventuali impedimenti legittimi.

f) Il personale scolastico chiamato a fare parte di commissioni d'esame all'estero, all'atto della nomina, deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

- non aver subìto condanne penali né avere procedimenti penali in corso;

- non aver subìto provvedimenti disciplinari né averne in corso;

- essere munito di documento valido per l'ingresso nel Paese

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