Protocollo d'intesa MIUR 04.10.2012, prot. n. 20201
Formula iniziale
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59 e in particolare l'art. 21 che consente alla scuola dell'autonomia di interagire da protagonista con le Autonomie locali, gli Enti Pubblici e le Associazioni del territorio, nonché di perseguire, tramite l'autonomia, la massima flessibilità;
Visto il D. lgs n 112 del 31 marzo 1998 con il quale sono state trasferite dallo Stato agli Enti Locali alcune importanti competenze tra le quali quelle in materia di dispersione scolastica, orientamento scolastico e professionale, educazione alla salute, etc;
Visto il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, con il quale è stato emanato il regolamento recante norme in materia di autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni scolastiche ai sensi dell'art. 21 della citata legge n. 59197, che disciplina l'autonomia delle istituzioni scolastiche al fine di perseguire con maggiore efficacia obiettivi di istruzione, educativi e formativi.
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;
Vista la legge n. 169 del 30 ottobre 2008, che ha introdotto l'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione" e la C.M. n. 86 del 2010 che ne ha emanato le indicazioni per tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale;
Considerato che
- è in atto un ampio processo di riforme che poggia sulla consapevolezza del ruolo primario della scuola e della cultura nello sviluppo della società civile;
- tale processo individua nel raccordo tra istruzione e mondo dell'Associazionismo e del Volontariato la modalità idonea per poter garantire, attraverso le giovani generazioni, l'innalzamento del livello culturale, etico e sociale del Paese;
Premesso che il Miur
- si sta impegnando in un ampio e complessivo progetto di innovazione del sistema educativo per affermare, a livello europeo, il ruolo central
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