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Documento MIUR 14.10.2011, prot. n. 7835

Linee guida per l'educazione alimentare nella scuola italiana.

Introduzione

Sono diverse e numerose le evidenze che sostengono l'importanza di intervenire con urgenza per migliorare il quadro di salute delle giovani generazioni. Così come sono molte le sollecitazioni che inducono a considerare prioritario l'impegno della Scuola di ogni ordine e grado nell'agire sul piano dell'Educazione Alimentare, nel rispetto della propria specifica competenza educativa e in collaborazione con le altre Istituzioni, nell'ottica di una reciproca valorizzazione delle relative peculiarità.

Queste Linee Guida si propongono di fornire alcuni orientamenti innovativi in materia di Educazione Alimentare, con precisa attenzione agli aspetti metodologici, per l'elaborazione dei curricula da parte degli Istituti scolastici e per l'organizzazione delle attività educative e didattiche, al fine di facilitarne un'adozione graduale, progressiva e operativa, il più possibile coerente con i più recenti processi di riordino, da quelli dell'istruzione di base all'istruzione secondaria di secondo grado, e con uno sguardo attento alle indicazioni dell'Unione Europea in tema di sviluppo delle competenze chiave.

Nel contempo, le Linee Guida valorizzano quanto autonomamente è stato realizzato e capitalizzato nelle Scuole in materia di Educazione Alimentare.

 

Il contesto sanitario nel quale si colloca l'Educazione Alimentare in Italia

Le rilevazioni effettuate in questi anni indicano come crescano nella popolazione giovanile i problemi legati a cattive abitudini alimentari e alla pratica di stili di vita poco sani: dal 1990 a oggi si è verificato un allarmante aumento del numero di giovani in sovrappeso o con problemi di obesità, e la cifra sembra destinata ad aumentare anche negli anni a venire, a meno di forti ed efficaci interventi educativi. La diffusione di sovrappeso e obesità tra i più giovani è particolarmente preoccupante se si pensa alle future implicazioni socio sanitarie legate al prevedibil

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