IperTesto Unico IperTesto Unico

Direttiva PCM 28.03.2011, n. 6

Misure di contenimento e razionalizzazione della spesa delle pubbliche amministrazioni - Utilizzo delle autovetture in dotazione alle amministrazioni pubbliche.

1. Premessa: ambito di applicazione della vigente disciplina in materia di autovetture di servizio

Il tema dell'utilizzo delle autovetture in dotazione alle amministrazioni pubbliche è stato oggetto di recente attenzione da parte del Dipartimento della funzione pubblica.

La direttiva dell'11 maggio 2010, n. 6, oltre a ripercorrere la disciplina in vigore sulla materia, ha fornito alle amministrazioni specifiche indicazioni, improntate ai criteri di trasparenza, efficienza, economicità ed efficacia, per il più razionale utilizzo delle autovetture in dotazione e delle risorse, umane e strumentali, connesse alla gestione del parco-auto.

Il Dipartimento ha, innanzitutto, richiamato l'attenzione delle amministrazioni destinatarie sulla necessità della corretta applicazione delle disposizioni afferenti gli aventi diritto all'uso delle autovetture, in via esclusiva e non esclusiva.

In particolare, è stato evidenziato come, in base a quanto disposto dal DPCM 30 Ottobre 2001, l'utilizzo delle autovetture in via esclusiva sia consentito alle sole autorità politiche e ad alcune categorie di funzionari pubblici individuati, nell'ambito delle amministrazioni dello Stato e delle magistrature, con riferimento a criteri di salvaguardia delle esigenze funzionali di servizio e di sicurezza personale. Oltre al Presidente del Consiglio dei Ministri e Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Ministri e Vice Ministri, ai Sottosegretari di Stato, l'autovettura di servizio in uso esclusivo può essere, pertanto, assegnata al Primo Presidente e al Procuratore generale della Corte di cassazione e al Presidente del tribunale superiore delle acque pubbliche, al Presidente del Consiglio di Stato, al Presidente e al Procuratore generale della Corte dei conti, all'Avvocato generale dello Stato, al Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Presidente del Consiglio di giustizia amministrativa della regione siciliana e ai Presiden

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.