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Decreto Tribunale di Nuoro 01.06.2011, n. 163.

Il Giudice di Nuoro in funzione di Giudice del lavoro dott. Cristiana Satta ha pronunciato il seguente

DECRETO

sciogliendo la riserva posta all'udienza del 18.5.2011, visto l'art. 28 della legge 20 maggio 1970 n. 300,

OSSERVA

IN FATTO

La Federazione Lavoratori della Conoscenza (FLC) C.G.I.L. di Nuoro, in persona del Segretario Generale e rappresentante p.t. Sig.ra Antonella Cidda, e la CISL SCUOLA, in persona del Segretario Generale e rappresentante p.t. Sig.ra Maria Luisa Ariu e la GILDA UNAMS, in persona del Segretario Generale e rappresentante p.t. Sig.ra Maria Domenica Di Patre, proponevano il presente ricorso, richiedendo accertarsi il comportamento antisindacale del Dirigente scolastico, ...omissis......omissis... di Nuoro; richiedevano, inoltre, di ordinare al Dirigente di ritirare il proprio decreto unilateralmente adottato e, per l'effetto di ciò, dare impulso alla apertura della contrattazione decentrata d'istituto su tutte le materie di cui all'art 6, comma 2, del CCNL vigente, con condanna alla pubblicazione del decreto presso l'albo del ...omissis... , oltre al pagamento delle spese di lite.

Gli odierni ricorrenti esponevano che il Dirigente scolastico aveva inviato in data 8.9.2010 una nota alle Organizzazioni sindacali di categoria per l'avvio della contrattazione integrativa per l'anno scolastico 2010/2011, in contrasto con l'art 6 del CCNL 2006/2009, perché non ricomprendente le materie da h) ad m) indicate nel comma 2 dell'art 6 e che, nonostante i solleciti, il dirigente non aveva mutato il proprio orientamento, sostenendo che il cd. decreto Brunetta non ricomprendesse tra le materie sottoposte alla contrattazione integrativa quelle di cui alle lettere da h) a m). Aggiungeva, altresì, che in conseguenza della posizione assunta dal Dirigente Scolastico, le associazioni di categoria avevano rifiutato la sottoscrizione dell'ipotesi di contratto integrativo formulata dal D.S. e con atto di messa in mora del

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