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Avviso MIUR 13.12.2011, prot. n. 9224

Prospetto importi corrisposti dal M.I.U.R. per l'annualità 2011 a Comuni interessati dagli oneri dovuti dalle istituzioni scolastiche statali per il pagamento della tassa relativa al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi e urbani (TARSU/TIA).

Premesso che l'art. 33 bis del decreto legge n. 248 del 2007, convertito nella L. n. 31/08 prevede che per lo svolgimento del servizio di raccolta dei rifiuti delle istituzioni scolastiche statali, il Ministero dell'Istruzione provvede dall'anno 2008 a corrispondere direttamente ai Comuni la somma annua di 38.734.000 euro quale importo forfetario complessivo per lo svolgimento del servizio;

che i criteri e le modalità di corresponsione delle somme ai singoli Comuni, in proporzione alla consistenza della popolazione scolastica, sono stati concordati nell'ambito della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali del 20 marzo 2008;

che al comma 5 del medesimo Accordo è stato previsto che, a partire dal 2009, ai fini del riparto del contributo, si terrà conto del rispetto delle disposizioni relative alla raccolta differenziata, secondo i criteri e le modalità di cui all'art. 33 del decreto legge n. 248 del 2007, convertito con modificazioni nella Legge 28 febbraio 2008, n. 31;

che è stato necessario rinviare al 2011 l'applicazione puntuale dei criteri e modalità previsti al comma 5 dell'Accordo di Conferenza Stato- Città e autonomie locali del 20 marzo 2008, poiché la normativa relativa alla gestione dei rifiuti e delle raccolte differenziate, parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, al momento della definizione del riparto relativo alla annualità 2009 e 2010 era in via di aggiornamento per il recepimento della Direttiva Quadro 98/2008/CE ;

tenuto conto che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Art. 205) l'obiettivo di raccolta differenziata per il 2008 è fissato al 45%; dei dati forniti dall'ISSPRA circa il numero di Comuni che nel 2008 hanno raggiunto la percentuale di raccolta differenziata pari al 45%, ai quali viene riconosciuta una quota aggiuntiva rispetto al contributo forfetario già assegnato in base all'art. 33 bis del decreto legge n. 248 del 2007, convertito nella L. n. 31/08;

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