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Protocollo di intesa MIUR 23.09.2010

Protocollo d'intesa tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e Università per stranieri di Siena.

Formula iniziale

Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e l'Università per stranieri di Siena

VISTO il D.P.R. n.17 del 20 gennaio 2009, recante disposizioni di riorganizzazione del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca;

VISTO il D.L. n.206 del 6 Novembre 2007 attuativo della Direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, nonché della Direttiva 2006/100/CE che adegua determinate direttive sulla libera circolazione delle persone a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania;

VISTI gli artt. 2 e 49 del D.P.R. 394 del 31 agosto 1999, che hanno reso applicabili le disposizioni del decreto legislativo n.206/2007 ai cittadini stranieri con titoli abilitanti all'esercizio di una professione conseguito in un paese non appartenente all'Unione Europea;

VISTA la convenzione tra il Ministero degli Affari Esteri e l' Università per stranieri di Perugia, di Siena e Roma tre - Repertorio n.2726 del 17/12/2004 - con la quale - tra l'altro - l'Università per gli stranieri di Siena viene riconosciuta come referente e centro di attuazione per l'attività di certificazione della competenza in Italiano come L2;

ATTESO che il Ministero dell'Istruzione , dell'Università e della Ricerca (MIUR) - Dipartimento per l'Istruzione - Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l'Autonomia Scolastica è competente, ai sensi del D.P.R. n.17 del 20/01/2009 e del D.M. del 27 luglio 2009 in materia di riconoscimento dei titoli di formazione professionale per l'esercizio della professione di docente in ambito comunitario ed extracomunitario;

ATTESO che il MIUR verifica nell'ambito del procedimento amministrativo di cui sopra, l'adeguatezza delle formazioni acquisite negli altri Paesi, ponendo a raffronto i contenuti del percorso formativo seguito da ciascun interessato con i contenuti del corrispondente percorso previsto dall'ordinamento itali

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