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Decreto Tribunale di Trieste 05.10.2010.

Decreto Tribunale di Trieste 5 ottobre 2010

Il Giudice del lavoro, dott.ssa Silvia Rigon,

nel procedimento ex art. 28 L. 300/1970 promosso con ricorso del 6.9.2010 da:

FEDERAZIONE LAVORATORI DELLA FUNZIONE PUBBLICA - C.G.I.L. di Trieste, in persona del segretario provinciale Rosanna Giacaz, FEDERAZIONE FUNZIONE PUBBLICA - C.I.S.L. di Trieste, in persona del segretario territoriale Walter Giani, FEDERAZIONE POTERI LOCALI, UIL di Trieste, in persona del segretario provinciale Luca Tracanelli, FEDERAZIONE NAZIONALE delle Autonomie - UGL di Trieste, in persona del segretario provinciale, Raffaella Coreno, rappresentati e difesi dagli avv.ti Giovanni Ventura e Anna Bursich, con domicilio eletto presso il loro studio a Trieste, via Coroneo 17, come da procura a margine del ricorso

contro:

COMUNE DI TRIESTE, in persona del Sindaco Roberto Dipiazza, rappresentato e difeso dall'avv. Maria Serena Giraldi, con domicilio eletto presso gli uffici dell'Avvocatura Comunale Trieste, via Genova 2,

a scioglimento della riserva presa all'udienza del 23.9.2010 pronuncia il seguente

DECRETO

Il ricorso merita accoglimento per i motivi e nei limiti di seguito esposti.

Le OOSS ricorrenti lamentano l'antisindacalità della condotta del Comune di Trieste perché, in relazione ad alcune scelte organizzative intervenute a partire dal maggio del 2010, non avrebbe osservato gli obblighi di informazione, concertazione e contrattazione previsti dal CCRL 2002 e dal successivo accordo integrativo del 2004 ("Protocollo relazioni sindacali").

In particolare, nelle conclusione parte ricorrente chiede: "1) Dichiararsi l'antisindacalità della condotta del comune resistente, consistente nel non rispettare le norme contrattuali di primo livello e integrative in materia di relazioni sindacali, nell'adottare come programma delle proprie relazioni sindacali la violazione dei patti sottoscritti, e conseguentemente nell'adottare unilateralme

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