Circolare INPDAP 25.10.2010, prot. n. 2180
Soppressione ENAM e trasferimento delle funzioni all'INPDAP ai sensi dell'art. 7, comma 3 bis, della Legge 30 luglio 2010, n. 122 - prime istruzioni operative per il subentro dell'INPDAP nell'erogazione delle prestazioni.
Per effetto di quanto disposto dall'art. 7, comma 3-bis, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122, in ordine alla soppressione a far data dal 31 luglio U.S. dell'Ente Nazionale di Assistenza Magistrale (ENAM), le relative funzioni sono state attribuite all'INPDAP che succede, con medesima decorrenza, in tutti i rapporti attivi e passivi e, conseguentemente, nella erogazione di tutte le prestazioni di cui la categoria è destinataria.
In attesa che si perfezionino i provvedimenti previsti dal comma 4 del citato art. 7 per l'individuazione e il trasferimento delle risorse umane, strumentali e finanziarie dell'Ente soppresso, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con nota n. 01/Gab/0008222/2.96 del 06/08/2010, ha fornito le prime linee attuative in materia di soppressione e incorporazione dell'ENAM, precisando che l'INPDAP è legittimato a provvedere, dal 31 luglio 2010, alla gestione dei fatti amministrativi dell'ENAM ed alla gestione dei rapporti pendenti attivi e passivi, inclusi quelli con gli istituti tesorieri e cassieri.
Con la medesima direttiva il Ministero, nel rappresentare la necessità di procedere senza soluzione di continuità all'erogazione delle prestazioni in raccordo con le strutture dell'Ente soppresso, ha previsto la possibilità di avvalersi anche dei soggetti che prima partecipavano ai Comitati provinciali Enam.
Da quanto precede si evince chiaramente come lo spirito della norma che ha previsto l'incorporazione dell'ENAM nel nostro Istituto non è certamente quello di incidere sulle prestazioni restringendone l'ambito o modificando la platea dei destinatari, quanto piuttosto quello di confermarne il valore in quanto inserite nell'ambito dell'organizzazione dell'Istituto che, ad oggi, rappresenta maggiormente il "polo previdenziale pubblico".
Le prestazioni erogate finora dall'ENAM, infatti, pur gestite dall'INPDAP, continueranno ad avere come esc
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