Protocollo di intesa MIUR - CONFCOMMERCIO 19.05.2010
Formula iniziale
VISTO l'art. 21 della L. 15 marzo 1997 n. 59, che riconosce ad ogni scuola l'autonomia organizzativa, didattica, di ricerca e sperimentazione per permettere un più stretto collegamento con la realtà locale in cui è insediata ed una maggiore rapidità operativa;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 275 dell'8 marzo 1999 che riconosce personalità giuridica a tutte le istituzioni scolastiche e ne regolamenta gli spazi di espressione dell'Autonomia scolastica;
VISTI i documenti internazionali, le Raccomandazioni dell'UNESCO e le Direttive comunitarie, che costituiscono un quadro di riferimento generale entro cui collocare l'educazione alla cittadinanza, alla legalità, ai valori sedimentati nella storia dell'Umanità come elementi essenziali del contesto pedagogico e culturale di ogni Paese;
VISTI i principi dichiarati nella Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea, proclamata il 7 dicembre del 2000;
VISTO il documento di indirizzo del MIUR per la sperimentazione dell'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione", prot. n. AOODGOS 2079 del 4 marzo 2009;
premesso che le parti
- rilevano l'opportunità di creare un collegamento stabile tra la scuola e il mondo delle imprese;
- convengono che la promozione della legalità debba essere innanzitutto un'attività non solo educativa, ma anche preventiva e indirizzata prioritariamente nei confronti dei giovani, cittadini lavoratori e imprenditori di domani;
- riconoscono l'importanza che l'educazione alla legalità riveste nel complesso della programmazione didattica delle scuole dell'autonomia;
- valutano fondamentale che venga attivata fra le parti una forte interazione in cui si operi nella condivisa finalità di valorizzare il ruolo della scuola e della università nella preparazione - culturale e professionale - delle future generazioni secondo principi ispirati al merito, alla legalità, alla re
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