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Nota MIUR 24.06.2010, prot. n. 4357

Ulteriori indicazioni in relazione alle attività di coordinamento dei Tavoli regionali PLS e alla progettazione delle azioni per il biennio 2010/2012.

Come è noto, l'incontro tenutosi il 7 giugno a Roma, presso il Dipartimento di Fisica dell'Università "La Sapienza" di Roma, ha consentito il confronto tra i coordinatori locali delle attività PLS e i referenti degli UU.SS.RR. sulle strategie delineate dalle nuove "Linee guida", unitamente alla determinazione delle fasi di programmazione delle nuove azioni per il biennio 2010/2012.

Durante l'incontro è stato più volte sottolineato il ruolo chiave dei Tavoli regionali, come la sede per l'individuazione e la presa in carico delle istanze e dei bisogni dei vari territori, nonché come luogo di incontro, di conoscenza tra i diversi Soggetti protagonisti e di condivisione di una comune strategia di lavoro.

Come è noto alle SS.LL., la data del 30 giugno costituisce il termine ultimo per l'approvazione dei progetti locali e per l'inoltro al coordinatore nazionale dell' area disciplinare a cui progetto si riferisce.

Il rispetto dei tempi fissati è essenziale per garantire l'avvio delle nuove azioni progettuali in tempi coerenti con la definizione della programmazione formativa di ogni scuola. È stata, altresì, ribadita l'opportunità, da sostenere da parte di codesti Uffici, di coinvolgere nuove scuole, finora non entrate nel PLS, con un'attenzione specifica per le nuove scuole riformate, cioè gli istituti tecnici e professionali. Per favorire questa opera di sensibilizzazione e di promozione, si ritiene che ogni USR possa integrare il primo elenco delle scuole, inoltrato contestualmente ai progetti, entro e non oltre il mese di settembre, in ogni caso prima dell'inizio delle lezioni.

Allo stesso modo si ritiene opportuno favorire, altresì, l'apertura ad altri e nuovi Atenei della Regione di riferimento, qualora se ne ravvisino le necessità e l'opportunità. In tal caso, i Tavoli regionali, già strutturati ed operanti, saranno integrati con i rappresentanti dei nuovi Atenei coinvolti e sarà cura del Tavolo definire le condizioni e i modi per ampl

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