Sentenza Corte Suprema di Cassazione 14.01.2010, n. 5856
Stranieri.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
PRIMA SEZIONE CIVILE
Composta dagli ill.mi magistrati:
...
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso 10414-2009 proposto da:
... (ricorrente)
contro
PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI APPELLO DI MILANO;
avverso il decreto della CORTE D'APPELLO di MILANO depositato il 05/02/2009;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 14/01/2010 dal Consigliere Dott. ...;
udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ... che ha concluso per il rigetto del ricorso.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Il cittadino albanese ..., con ricorso 15 novembre 2007 proposto innanzi al Tribunale per i minorenni di Milano, chiese di essere autorizzato ai sensi dell'art. 31 del T.U. sull'Immigrazione alla temporanea permanenza sul territorio nazionale anche in deroga alle altre norme del d.lgs. n. 286 del 1998 nell'interesse dei figli minori ... e ... nati dal matrimonio celebrato il 26 febbraio 1997 con ..., titolare di permesso di soggiorno ed in attesa della cittadinanza italiana a seguito di adozione da parte del sig. ..., pronunciata con sentenza n. 15/2005 dal Tribunale di Busto Arsizio.
Il Tribunale adito respinse l'istanza con decreto 24 settembre 2008 che, impugnato dall'istante innanzi alla Corte d'appello di Milano, è stato confermato con decreto n. 1009 depositato il 5 febbraio 2009.
Avverso tale pronuncia ... ha proposto il presente ricorso per cassazione in basa a due motivi.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Il ricorrente col primo motivo, articolato in duplice profilo e corredato di conclusivo e pertinente quesito di diritto, deduce:
1.- violazione dell'art. 31 del d.lgs. n. 286 del 25 luglio 1998 e dell'art. 3 della Convenzione sui diritti dell'infanzia. Sostiene a conforto che la circostanza che la presenza del genitore
Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.