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C.M. Economia e finanze 12.01.2010, n. 1

Pagamenti in conto sospeso ex art. 14 del decreto-legge n. 669/1996 convertito dalla legge n. 30/1997.

Si porta a conoscenza di codeste Amministrazioni che la Corte dei Conti - Sezione Centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato ha svolto una particolare indagine sulle "Gestioni sottese ai titoli di spesa emessi e non pagati negli esercizi 2007 e 2008", nonché sui pagamenti in conto sospeso (SOP) ex art. 14 del decreto-legge n. 669/1996, convertito dalla legge n. 30/1997 e successive modificazioni.

Segnatamente a quest'ultima tipologia di pagamento, l'Organo di controllo ha rilevato l'esistenza di un ingente numero di partite da ripianare per un volume di spesa dell'ordine di 3,1 miliardi di euro, raccomandando l'adozione di iniziative volte alla eliminazione di detti sospesi a partire da quelli più risalenti, nonché l'attuazione di un costante monitoraggio al fine di rendere sempre più trasparente e leggibile tale strumento di contabilità pubblica.

Alla luce di quanto sopra rappresentato, si rende necessario da parte di codeste Amministrazioni Centrali indicare nello speciale ordine di pagamento in conto sospeso, oltre agli estremi della sentenza e del lodo arbitrale avente efficacia esecutiva in relazione al quale viene disposto il pagamento (così come stabilito dal DM 2/04/1997, pubblicato nella G.U. n. 275 del 23/11/2002), anche l'Amministrazione emittente e il capitolo di bilancio sul quale la spesa avrebbe dovuto gravare.

Quanto all'attività di monitoraggio, codesti Uffici Centrali del Bilancio e Ragionerie territoriali dello Stato avranno cura di verificare la corretta applicazione della disposizione in parola e di seguire, sulla scorta delle proprie scritture, il ripiano da parte delle Amministrazioni interessate delle partite in conto sospeso, mediante imputazione ai pertinenti capitoli di bilancio.

Il Dipartimento delle Finanze, cui la presente circolare è anche diretta, avrà cura di diramare apposite istruzioni alle Agenzie fiscali.

Infine, si raccomanda a codeste Amministrazioni di apprestar

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