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Protocollo d'intesa MIUR - LAV 08.02.2010

Protocollo d'intesa fra Ministero della istruzione, università e ricerca (Direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione) e la LAV.

Formula iniziale

Visto il Decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 e successive modificazioni e integrazioni, contenente il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione;

Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59 e in particolare l'art 21, recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche;

Visto il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, contenente il Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche;

Vista la Dichiarazione Universale per i diritti dell'animale, promulgata nel 1978 a Parigi sotto l'egida dell'UNESCO che afferma tra l'altro: "l'educazione deve insegnare sin dall'infanzia ad osservare, comprendere, rispettare e amare gli animali";

Vista la Legge 14 agosto 1991, n. 281, che all'art. 1 afferma: "lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali d'affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti e il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l'ambiente";

Vista la Legge 12 ottobre 1993, n. 413, articolo 1 che sancisce il diritto per ogni individuo a dichiarare la propria obiezione di coscienza ad ogni atto connesso con la sperimentazione animale;

Vista la Legge 20 luglio 2004, n. 189 che all'art. 5 prevede "lo Stato e le Regioni possono promuovere di intesa [...] l'integrazione dei programmi didattici delle scuole e degli istituti di ogni ordine e grado, ai fini di una effettiva educazione degli alunni in materia di etologia comportamentale degli animali e del loro rispetto, anche mediante prove pratiche".

Premesso che il Ministero della Istruzione,Università e Ricerca

- valorizza l'educazione ambientale come componente fondamentale, in stretta correlazione con tutte le altre discipline, del processo educativo dei giovani;

- rileva che le istituzioni scolastiche autonome realizzano - anche in rete - arricchimenti e ampli

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