IperTesto Unico IperTesto Unico

Nota MIUR 20.12.2010, prot. n. 11052

Graduatorie d'istituto del personale docente ed educativo - convocazione dei supplenti tramite SMS.

Si rende noto che, in collaborazione con il Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione, anche la convocazione dei supplenti dalle graduatorie d'istituto rientra nell'ambito del progetto Vivifacile, il portale unico dei servizi della Pubblica Amministrazione.

Tale progetto, che ha l'obiettivo di favorire il colloquio fra i cittadini e la Pubblica Amministrazione con l'uso delle più moderne tecnologie, prevede, per la convocazione dei supplenti, i seguenti passi:

ai fini della diffusione dell'iniziativa:

- messaggi telefonici istantanei;

- messaggi di posta elettronica agli aspiranti docenti;

al momento della convocazione:

- messaggi SMS finalizzati ad informare l'aspirante in merito alla convocazione;

- messaggi di posta elettronica con tutte le informazioni riguardanti la convocazione.

In riferimento a quest'ultimo punto, la convocazione sarà effettuata dalla scuola via e-mail, all'indirizzo di posta comunicato dall'aspirante tramite le istanze on line (o recuperato dalla posta istituzionale @istruzione.it se più recente), e l'aspirante che avrà anche ricevuto un SMS di avviso, potrà contattare la scuola che lo ha convocato, sia per accettare e prendere accordi, sia per rinunciare all'offerta di lavoro proposta.

Tutto questo avverrà automaticamente, senza richiedere all'aspirante alcuna ulteriore registrazione o iscrizione a servizi.

L'iniziativa prevede, nel prossimo futuro, che il meccanismo descritto si avvalga anche della posta elettronica certificata. Infatti, mentre oggi il flusso di e-mail coinvolge caselle di posta elettronica tradizionali, è previsto, a breve, il passaggio alla posta elettronica certificata, ad ulteriore garanzia di una più corretta e sicura gestione dell'intero processo.

È bene precisare che il personale precario di cui ai DM 68 e 80 del 2010 potrebbe non essere iscritto alle istanze on line in quanto non necessariamente aveva presentato, nel 200

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.