IperTesto Unico IperTesto Unico

Nota MIUR 30.12.2010, n. 3813

Servizio nazionale di valutazione - Rilevazione degli apprendimenti - Anno scolastico 2010-2011.

Come è noto alle SS.LL., l'art.3, comma 1, lettera b, della legge 28 marzo 2003, n.53 assegna all'Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione (INVALSI) il compito di effettuare verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze ed abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche.

Al fine di attuare questo specifico compito, finalizzato al progressivo miglioramento e all'armonizzazione della qualità del sistema di istruzione e formazione, con il decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 286, è stato istituito il Servizio nazionale di valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione nell'ambito del predetto Istituto nazionale.

La rilevanza strategica dell'attività dell'Istituto ha indotto il legislatore ad intervenire più volte per potenziare la qualificazione scientifica dell'INVALSI, attribuendo allo stesso ulteriori compiti (vedi art.1, commi da 612 a 615, della legge 27 dicembre 2006, n.296) e prevedendo, con la legge 25 ottobre 2007, n.176, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 7 settembre 2007, n.147, in particolare all'art.1, comma 5, l'emanazione di un'apposita direttiva annuale, da parte del Ministro dell'Istruzione, per l'individuazione degli obiettivi relativi alla valutazione esterna condotta dal Servizio nazionale di valutazione sul sistema scolastico e sui livelli di apprendimento degli studenti.

Con la direttiva del Ministro n. 67 del 30 luglio 2010, registrata dalla Corte dei Conti il 20 settembre 2010, registro 15, foglio 253, sono stati perciò individuati gli obiettivi generali delle politiche educative nazionali, di cui l'INVALSI è impegnato a tener conto per lo svolgimento della propria attività istituzionale per l'anno scolastico 2010-2011.

Fra gli obiettivi, assume particolare importanza la valutazione degli apprendimenti in Italiano e Matematica degli studenti della seconda e quinta classe della scuola primaria, d

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.