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C.M. MIUR 09.04.2010, prot. n. 2701

Piano di riparto risorse per la Scuola in ospedale e il Servizio di Istruzione Domiciliare. Legge 440/ 1997, Esercizio finanziario 2009, euro 3.000.000,00.

La Direttiva del Ministro n. 93, registrata dalla Corte dei Conti in data 14.01.2010, concernente l'"Individuazione degli interventi prioritari e criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la valutazione degli interventi stessi", ai sensi dell'articolo 2 della Legge 18 dicembre 1997, n. 440, ha previsto anche quest'anno "le iniziative finalizzate al potenziamento ed alla qualificazione dell'offerta di integrazione scolastica degli alunni ricoverati in ospedale o seguiti in regime di day hospital".

Come è noto, l'assegnazione di risorse ex L. 440/1997, garantisce il funzionamento delle sezioni ospedaliere e l'attivazione di progetti di istruzione domiciliare per ciascuna regione. Anche quest'anno, nonostante il ritardo nell'erogazione delle risorse, l'ammontare delle stesse testimonia l'attenzione dell'Amministrazione per questa peculiare offerta formativa, che si sviluppa in contesti di notevole complessità, sia che si tratti delle sezioni ospedaliere sia del domicilio degli studenti temporaneamente malati.

La risposta dell'Amministrazione per queste situazioni è finalizzata a garantire sempre il diritto allo studio e alla formazione della persona, anche in situazione di difficoltà, e a prevenire episodi di dispersione scolastica e di demotivazione, che possono sfociare in altre ben più gravi conseguenze sul piano della crescita personale e sociale. Tuttavia, l'impegno dell'Amministrazione da sola non è sufficiente; anche in questi casi, si rappresenta l'opportunità di attivare la "rete territoriale", capace di offrire risposte efficaci in termini di solidarietà e di servizi. Lavoro di rete, infatti, significa lavoro in sinergia dei diversi Soggetti competenti e responsabili delle politiche di diritto allo studio, che condividono obiettivi e strategie comuni, pur nel riconoscimento della specificità di ruoli e competenze.

Sulla base delle rilevazioni effettuate, che consentono di verificar

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