IperTesto Unico IperTesto Unico

D.M. MAE 04.08.2010

Applicazione della riforma delle istituzioni scolastiche (Istituti tecnici) alle scuole italiane all'estero, statali e paritarie. (G.U. 09.09.2010, n. 211)

Formula iniziale

IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI

di concerto con

IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 e in particolare il Titolo I, Capo II, art. 629 e Titolo II, Capo II, art. 653;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18 e successive modifiche e integrazioni;

Visto il decreto legislativo n. 165/2001 e successive modifiche e integrazioni;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 88, recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi dell'art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 registrato alla Corte dei conti il 1° giugno 2010, registro n. 9, foglio n. 215;

Visti i DD.II. n. 2752/2003 e n. 4716/2009 relativi alla disciplina delle modalità procedimentali per il riconoscimento e il mantenimento della parità scolastica delle scuole non statali all'estero;

Rilevato che allo stato la rete degli istituti tecnici statali, italiani all'estero si articola come segue:

Addis Abeba: Istituto tecnico statale - Indirizzo commerciale e indirizzo per geometri;

Asmara: Istituto tecnico statale - Indirizzo commerciale e indirizzo per geometri;

Attesa la necessità di riorganizzare l'ordinamento degli istituti tecnici italiani all'estero secondo il disposto del regolamento di riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione di cui al quarto capoverso;

Tenuto conto che oltre a promuovere la diffusione della lingua e della cultura italiana, le istituzioni scolastiche italiane all'estero rilasciano titoli di studio che hanno valore legale e sono riconosciuti dalle autorità locali;

Preso atto che i summenzionati istituti tecnici in risposta a particolari esigenze territoriali, quali l'insegnamento della lingua e della cultura locale e l'insegname

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.