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Documento MIUR 02.09.2009, prot. n. 8931

O.d.G. "Accesso al tirocinio formativo attivo dei candidati in possesso di titolo di studio valido per l'insegnamento conseguito all'estero".

Adunanza 2 settembre 2009

Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione

Visto il D.L.vo 16 aprile 1994, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni

Visto l'art. 30 - Capo X - del proprio Regolamento interno

con riferimento all'art. 16 (norme di transizione) della bozza del regolamento sulla formazione iniziale del personale docente;

considerato che in alcune realtà territoriali, prevalentemente quelle delle minoranze linguistiche gli studenti hanno avuto la possibilità di frequentare percorsi universitari per il conseguimento del titolo necessario all'insegnamento in un paese straniero;

considerato che lo schema di regolamento proposto per la revisione dei percorsi di formazione iniziale degli insegnanti nella scuola italiana introduce, per gli insegnanti della scuola secondaria, la frequenza dell'anno di tirocinio formativo attivo;

diventa necessario rivedere la normativa in atto, per permettere l'accesso all'anno di tirocinio formativo attivo:

• agli aspiranti insegnanti per la scuola secondaria, che abbiano conseguito il titolo di studio valido per l'insegnamento presso università all'estero;

• agli aspiranti in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo in analogia a quanto previsto dal D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, art. 6, c. 2;

• agli aspiranti insegnanti per la scuola secondaria che siano in possesso di lauree magistrali che saranno ritenute affini alle lauree magistrali previste nel "decreto ministeriale riguardante la riforma della formazione iniziale del personale docente del sistema educativo di istruzione e formazione" a condizione che abbiano conseguito tutti i crediti formativi prescritti per le singole classi di abilitazione.

A tal fine si chiede che il Ministro si faccia parte diligente per una rapida revisione degli accordi bilaterali con gli Stati interessati per un riconoscimento reciproco dei titoli e gradi accademi

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