D.P.C.M. 19.11.2009, n. 212
1. La VIR viene effettuata con particolare riferimento ai seguenti profili:
a) raggiungimento delle finalità poste alla base dell'atto normativo e specificate nella rispettiva relazione AIR;
b) stima dei costi prodotti sui cittadini, sulle imprese, sull'organizzazione e il funzionamento delle organizzazioni pubbliche;
c) stima degli effetti prodotti sui cittadini, sulle imprese, sull'organizzazione e il funzionamento delle organizzazioni pubbliche;
d) verifica del livello e delle circostanze relative all'osservanza, da parte dei destinatari, delle prescrizioni contenute nell'atto normativo;
e) individuazione di eventuali criticità e loro riconducibilità a lacune insite nell'atto normativo, ovvero a problemi relativi alla fase di attuazione dell'atto stesso;
f) effetti, positivi o negativi, sulla semplificazione normativa e amministrativa;
g) congruenza con il programma di Governo delle effettive conseguenze delle innovazioni normative;
h) valutazione dell'incidenza del provvedimento sul corretto funzionamento concorrenziale del mercato, sui processi di liberalizzazione e sull'ampliamento delle libertà dei soggetti dell'ordinamento giuridico.
2. La VIR include una conclusione di sintesi sulla valutazione dell'impatto effettuata che riassume:
a) il grado di raggiungimento delle finalità poste a base dell'adozione dell'intervento;
b) l'eventuale insorgenza di costi o effetti non previsti;
c) le principali criticità emerse;
d) l'eventuale necessità di misure integrative o correttive con riferimento all'atto o alle circostanze di attuazione.
3. La verifica relativa ai succitati contenuti va operata con la puntuale esplicitazione degli indicatori presi a riferimento e delle fonti a supporto, inclus
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