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Direttiva PCM 03.07.2009

Pagamenti delle Amministrazioni dello Stato in favore di imprese private. (G.U. 03.08.2009, n. 178)

Formula iniziale

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 95, primo comma, della Costituzione;

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante: «Disciplina dell'attività di Governo e l'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri» e successive modificazioni;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni;

Vista la legge 5 agosto 1978, n. 468, recante: «Riforma di alcune norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio» e successive modificazioni;

Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, Regolamento di contabilità generale dello Stato;

Visto il decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, di recepimento della direttiva 2000/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 giugno 2000, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transizioni commerciali;

Vista la legge 22 dicembre 2008, n. 204, di approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2009 e bilancio pluriennale per il triennio 2009-2011;

Visto il decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, ed, in particolare, l'art. 9 che prevede iniziative e misure per assicurare tempestività nei pagamenti delle Amministrazioni pubbliche;

Ritenuta la necessità di dare immediatezza all'accelerazione dei pagamenti delle Amministrazioni dello Stato, in particolare a favore delle imprese private, al fine di fornire un supporto al sistema produttivo nell'attuale situazione economico-finanziaria del Paese;

Emana

la seguente direttiva:

Le Amministrazioni dello Stato adottano con la massima celerità ogni opportuna iniziativa, anche di natura organizzativa, funzionale e procedurale, finalizzata a rendere tempestivi i pagamenti in favore di imprese private delle somme dovute pe

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