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Nota MIUR 13.01.2009, prot. n. 122

Risposta a quesiti sull'attribuzione della quota di euro 258,00 per la scuola in ospedale.

Pervengono all'Ufficio scrivente numerosi quesiti riguardanti la corretta modalità di utilizzo della quota di 258,00 euro assegnata a ciascuna scuola ospedaliera per ogni docente ospedaliero in organico.

I quesiti evidenziano una diffusa difformità interpretativa sull'utilizzo di tale risorsa finanziaria e il persistere di conflittualità, in alcune zone territoriali, tra i docenti ospedalieri e le altre componenti scolastiche coinvolte nei processi decisionali.

Appare pertanto necessario fornire specifiche indicazioni nell'intento di chiarire la natura di tale quota e, per conseguenza, le corrette modalità per il suo utilizzo.

Al riguardo si premette che la risorsa di cui trattasi costituisce il riconoscimento per la specificità dei compiti che è chiamato a svolgere chi opera didatticamente in ambito ospedaliero e per la complessità connessa all'esplicazione del diritto allo studio per la fascia di alunni interessata.

L'entità della quota, fissata in euro 258,00 per ogni docente ospedaliero in organico, non ha natura di determinazione centralistica del compenso individuale dei singoli. Esso è semplicemente un parametro utilizzato per determinare il sostegno finanziario complessivo che la Amministrazione pone a supporto delle relative attività. D'altronde l'entità del compenso individuale non può prescindere dalle concrete attività svolte dai singoli nel proprio contesto operativo che, a loro volta, si correlano alla programmazione delle specifiche azioni della scuola ospedaliera.

I fondi destinati allo scopo confluiscono nel fondo di istituto come avviene per tutte le altre risorse destinate a soddisfare le attività della scuola di ordine didattico, di ricerca e di valutazione.

Come disposto dall'articolo 88 del C.C.N.L. - Comparto scuola - 2006/2009 il fondo di istituto è prioritariamente finalizzato a garantire "gli impegni didattici in termini di flessibilità, ore aggiuntive di insegnamento, di recupero e di potenziame

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