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C.M. MIUR 16.12.2009, n. 98

Decreto ministeriale 22 ottobre 2009 di definizione del programma nazionale di promozione delle eccellenze degli studenti delle scuole di istruzione secondaria superiore, statali e paritarie, per l'anno scolastico 2009/2010.

Si informano le SS.LL. che il Ministro, con il D.M. 22 ottobre 2009 , registrato dalla Corte dei Conti il 27 novembre 2009, reg. 7 foglio 29, ha definito il programma di promozione delle eccellenze per valorizzare il merito conseguito dagli studenti delle scuole secondarie superiori, statali e paritarie, nel corso dell'anno scolastico 2009/2010.

Le varie tipologie di eccellenza sono indicate per ambiti disciplinari nella tabella "A" allegata al predetto provvedimento ministeriale.

È, altresì, individuata come eccellenza la votazione di 100 con l'attribuzione della lode ottenuta dagli studenti agli esami di Stato conclusivi dei corsi di studi di istruzione superiore dell'anno scolastico 2009/2010.

Si invitano, pertanto, i dirigenti scolastici delle scuole statali e paritarie di istruzione secondaria superiore ad informare i docenti, gli studenti ed i loro genitori sulle iniziative individuate dal Ministro, promuovendo la partecipazione dei soggetti interessati alle procedure di eccellenza proposte.

In tale contesto, non si può fare a meno di evidenziare che la soddisfazione dei genitori e la stima degli insegnanti e dei compagni di scuola costituiscono, insieme al merito raggiunto, un riconoscimento fondamentale per ogni studente.

Il merito, peraltro, aggiunge valore alla qualità della scuola ed incentiva gli stessi studenti a raggiungere risultati sempre più elevati nel contesto sociale cui appartengono.

La presente, unitamente al decreto ministeriale del 22 ottobre 2009, è rivolta ai diversi livelli del sistema di istruzione, alle regioni perché ne diano diffusione agli enti locali del proprio territorio, ed è immessa in internet nel sito del Ministero perché altri soggetti pubblici e privati (Associazioni professionali, Enti scientifici, ecc..) ne vengano comunque a conoscenza.

Ciò consentirà di defini

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