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C.M. Ministero Economia e delle Finanze 29.12.2009, n. 33

Beni mobili di proprietà dello Stato - Nuovi chiarimenti in ordine a taluni aspetti della gestione.

PREMESSA

Con la presente circolare, diramata nell'ambito dello svolgimento dei compiti istituzionali di vigilanza sul patrimonio statale previsti dalla normativa vigente e, in particolare, dall'articolo 3 della legge 26 luglio 1939, n. 1037, si intendono, in primo luogo, fornire agli uffici appartenenti al sistema delle ragionerie del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato (di seguito "uffici riscontranti") nuovi chiarimenti in ordine alla corretta applicazione della disciplina recata dal Regolamento concernente le gestioni dei consegnatari e dei cassieri delle amministrazioni dello Stato, emanato con il D.P.R. 4 settembre 2002, n. 254.

Inoltre, vengono esposti degli approfondimenti in merito ad aspetti specifici inerenti alla gestione dei consegnatari di talune tipologie di uffici ricadenti nell'ambito di applicazione del citato D.P.R. n. 254/2002.

1. INDICAZIONI OPERATIVE DI CARATTERE GENERALE

Dopo l'entrata in vigore del D.P.R. n. 254/2002 sono sorti, nel tempo, alcuni dubbi interpretativi da parte delle Amministrazioni interessate e degli uffici riscontranti in ordine alla corretta applicazione della normativa di settore, in larga parte chiariti con le circolari: 16 gennaio 2003, n. 2/RGS; 13 giugno 2003, n. 32/RGS; 7 dicembre 2005, n. 39/RGS; 12 ottobre 2006, n. 43/RGS; 8 ottobre 2007, n. 30/RGS; e, da ultimo, 30 giugno 2009, n. 23/RGS.

In proposito, considerate le ulteriori specifiche richieste di chiarimenti avanzate, soprattutto, dagli uffici riscontranti, si ritiene utile diramare gli esiti di approfondimenti condotti su alcune disposizioni del D.P.R. n. 254/2002, di seguito partitamente illustrate.

1.1. Durata degli incarichi dei consegnatari

In via preliminare, si ricorda che il D.P.R. n. 254/2002 ha statuito che l'incarico di consegnatario non può eccedere la durata di cinque anni ed è rinnovabile una sola volta, innovando rispetto al previgente D.P.R. 30 novembre 1979, n. 71

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