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Parere P.C.M. d.f.p. 14.10.2008, n. 51

Incarichi individuali conferiti dalle pubbliche amministrazioni ai sensi dell'art. 7, comma 6, del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165.

Si fa riferimento alla nota n. 464/SEGR del 25 settembre 2008 con la quale codesto Ufficio chiede chiarimenti in ordine alla corretta interpretazione del requisito della "particolare e comprovata specializzazione anche universitaria" previsto dall'art. 7, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che detta, per le amministrazioni pubbliche, le regole per il conferimento di incarichi individuali con contratti di lavoro autonomo di natura occasionale oppure di natura coordinata e continuativa. La disposizione, tra l'altro, è stata oggetto di recente novella da parte dell'art. 46 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 6 agosto 2008, n. 133.

In particolare, si chiede di sapere se sia consentito alle pubbliche amministrazioni conferire incarichi ad esperti in possesso della sola laurea triennale o della laurea triennale e di un titolo di master di primo livello, ovvero a professionisti non laureati iscritti in ordini o albi.

Relativamente al quesito formulato occorre ricordare che il legislatore ha modificato l'art. 7, comma 6, D. Lgs. 165 del 2001, dapprima con l'art. 3, comma 76, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. A seguito dell'entrata in vigore della legge finanziaria 2008, la disposizione in esame prevedeva che le amministrazioni pubbliche, per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, possono conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa ad esperti di "particolare e comprovata specializzazione universitaria".

Con tale intervento è stata ristretta la platea dei soggetti che possono essere destinatari di incarichi di collaborazione, prevedendo che non fosse più sufficiente per il conferimento dell'incarico la "provata competenza" ed individuando, quale requisito minimo necessario, il possesso della laurea magistrale o del titolo equivalente, attinente l'oggetto

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