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C.M. Economia e Finanze 14.03.2008, n. 9

Modalità di versamento delle ritenute alla fonte IRPEF e dell'IRAP da parte delle Istituzioni scolastiche. Chiarimenti.

Formula iniziale

Ai Revisori dei conti in rappresentanza del Ministero dell'Economia e delle Finanze presso le Istituzioni scolastiche

LORO SEDI

Alle Ragionerie Provinciali dello Stato

LORO SEDI

e, per conoscenza:

Al Ministero della Pubblica Istruzione

Dipartimento per la Programmazione

Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio

Viale Trastevere, 76/A

00153 ROMA

All'Agenzia delle Entrate

Direzione Centrale Amministrazione

Via Giorgione, 159

00147 ROMA

PREMESSA

A seguito del decreto 5 ottobre 2007 del Ministro dell'Economia e delle Finanze - emanato in attuazione dell'articolo 1, comma 143, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007), e diretto a definire, a decorrere dal 1° gennaio 2008, le modalità di versamento dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) direttamente al Comune nel quale il contribuente ha il domicilio fiscale - sono state emanate la circolare n. 37 del 29 novembre 2007, volta a chiarire le nuove modalità di versamento delle ritenute alla fonte IRPEF e dell'IRAP da parte degli Enti soggetti alla normativa di tesoreria unica e delle Amministrazioni dello Stato titolari di conti correnti di tesoreria centrale, e la circolare n. 41 del 28 dicembre 2007, specificatamente dedicata ad illustrare le suddette modalità di versamento per le Istituzioni scolastiche.

A questo ultimo proposito, si rammenta che le Istituzioni scolastiche, sulla scorta degli articoli 3 e 6 del citato decreto del 5 ottobre 2007, hanno l'obbligo, alla stregua dei soggetti privati e degli enti pubblici non compresi nelle Tabelle A e B allegate alla legge 29 ottobre 1984, n. 720, di provvedere al versamento delle ritenute a titolo di addizionale comunale all'IRPEF mediante l'utilizzo della delega unica di pagamento modello F24 di cui al decreto legislativ

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