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Circolare Agenzia Entrate 07.03.2008, n. 19

Detrazione per gli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblici (art. 1, comma 309, legge n. 244 del 27 dicembre 2007).

PREMESSA

La legge n. 244 del 27 dicembre 2007 (legge finanziaria 2008) all'art. 1, comma 309, ha introdotto, per l'anno 2008, una nuova agevolazione fiscale concernente le spese sostenute per l'acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico.

In particolare il comma in esame riconosce una detrazione IRPEF del 19% dall'imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2008 per l'acquisto di abbonamenti ai servizi "di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale", per un importo non superiore a 250 euro (con un risparmio d'imposta, quindi, fino a 47,50 euro).

La norma specifica che la detrazione spetta a condizione che le suddette spese non siano deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito complessivo (ad esempio, nel caso in cui il costo dell'abbonamento per le spese di trasporto risulti inerente e quindi deducibile dal reddito d'impresa o di lavoro autonomo).

La detrazione spetta anche se le spese sono sostenute nell'interesse dei familiari che risultino a carico ai sensi dell'art. 12 del TUIR.

 

1 Soggetti ammessi alla detrazione (beneficiari)

La ratio della disposizione in commento è riconducibile alla volontà del legislatore di promuovere l'utilizzo dei mezzi pubblici per il rilancio della mobilità collettiva sostenibile, urbana ed extraurbana, favorendo, nel quadro delle misure di politica ambientale, anche l'abbattimento delle emissioni inquinanti.

La relazione tecnica alla legge finanziaria nel calcolare l'impatto che l'agevolazione produce sul gettito fiscale fa riferimento agli "studenti e ai lavoratori che utilizzano il trasporto pubblico per recarsi presso il luogo di studio e di lavoro" ed in particolare "ai costi medi degli abbonamenti annuali per studenti e lavoratori e per pendolari urbani ed extraurbani".

Anche se il testo della norma non fa riferimento al periodo degli a

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