Nota MIUR 09.07.2008, prot. n. 7703

Si constata che, allo stato, non sono intervenute norme contrattuali in merito alla determinazione dei compensi per i presidenti e per i componenti delle commissioni di esami di Stato di istruzione secondaria superiore, come previsto dalla legge n. 1/2007 (articolo 1, capoverso art. 4, comma 10).

I compensi di cui trattasi restano determinati nelle misure stabilite dal decreto del Ministro della pubblica istruzione, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, datato 24 maggio 2007, di cui ad ogni buon conto si allega copia.

Si precisa, inoltre, che, come già chiarito con circolare ministeriale prot. n. 7054 del 2 luglio 2007 e successiva nota n. 248 del 9 gennaio 2008, i compensi spettanti ai componenti interni ed esterni delle commissioni di esame operanti presso scuole paritarie vengono corrisposti dalle scuole statali, designate dagli Uffici scolastici provinciali o regionali, alle quali saranno accreditate le relative risorse finanziarie.

A tale ultimo riguardo, anche per quanto concerne situazioni relative al decorso anno scolastico, i docenti delle scuole paritarie devono fare riferimento, ai fini della corresponsione dei compensi di cui trattasi, alle istituzioni scolastiche statali specificatamente designate. Le istituzioni scolastiche statali, invece, potranno rivolgersi, per ogni questione riguardante le risorse finanziarie in argomento, alla competente Direzione Generale per la politica finanziaria e il bilancio.

Infine, si chiarisce che non possono essere posti a carico del bilancio statale gli oneri relativi agli esami preliminari presso scuole paritarie.