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Interpello Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali 16.06.2008, n. 18

Art. 9, D.Lgs. n. 124/2004 - sciopero nei servizi pubblici essenziali e criteri di calcolo della ritenuta datoriale.

L'Associazione Assistenti di Volo Italiani ha avanzato richiesta di interpello per conoscere il parere di questa Direzione generale in merito al criterio di calcolo per la determinazione della ritenuta datoriale in caso di sciopero nei servizi pubblici essenziali proclamato per l'intera giornata, ma condizionato dalle fasce orarie garantite ai sensi dell'art. 2, comma 2, della L. n. 146/1990.

Acquisito il parere della Direzione generale per la Tutela delle Condizioni di Lavoro si osserva quanto segue.

L'esercizio del diritto di sciopero costituisce una causa legittima di sospensione dell'attività lavorativa che determina, secondo il principio di corrispettività tra le prestazioni, la perdita della retribuzione per il periodo di astensione, ferme restando le altre obbligazioni del rapporto di lavoro.

Con specifico riferimento alla determinazione della trattenuta da operare a seguito di una astensione collettiva dal lavoro, risulta necessario stabilire, nell'ipotesi di retribuzione corrisposta in misura fissa mensile, l'entità dell'importo giornaliero della retribuzione.

Si precisa, a tal fine, che la determinazione della retribuzione giornaliera, soggetta a trattenuta a seguito di sciopero, in mancanza di regole legali inderogabili che impongano l'adozione di un determinato divisore, deve essere effettuata alla stregua della disciplina collettiva del rapporto di lavoro.

In assenza di disciplina collettiva sul punto, come nell'ipotesi del Contratto Collettivo degli Assistenti di Volo, il consolidato orientamento delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione avalla la soluzione consistente nel dividere l'importo mensile per il divisore trenta, in coerenza con il principio di corrispettività della retribuzione "globalmente intesa" (ex multis Cass. 20.5.80 n. 3522; Cass. 10.8.78 n. 3895).

In particolare, la Suprema Corte ha osservato che il concetto di retribuzione, introdotto dall'art. 36 Cost., prescinde da una relazione mer

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