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Nota Pubblica Istruzione 21.01.2008, prot. n. 5006

"Giorno della Memoria" 2008.

Come noto, il 27 gennaio (data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz) ricorre il "Giorno della Memoria", istituito dal Parlamento italiano con la legge n. 211 del 20 luglio 2000, al fine di ricordare la Shoah e rendere omaggio alle numerose vittime, nonché a tutti coloro che, a rischio della propria vita, si sono opposti al folle progetto di sterminio.

In occasione di questa drammatica ricorrenza tutte le istituzioni sono impegnate nel realizzare iniziative volte ad analizzare le circostanze che hanno dato avvio ad uno dei periodi più oscuri della storia dell'Europa e ad approfondire gli eventi che ne hanno segnato il tragico sviluppo affinché ne venga conservata la memoria. Le istituzioni scolastiche sono chiamate a svolgere un ruolo fondamentale nella trasmissione della memoria fra le nuove generazioni. Ricordare è un dovere morale prima ancora che istituzionale affinché gli errori del passato siano un monito per il presente ed il futuro.

In particolar modo in una società come quella attuale caratterizzata dalla presenza di diverse culture e religioni, è necessario che la conoscenza e la memoria della Shoah siano radicate nella coscienza collettiva. Il ricordo di quegli eventi possono aiutare a comprendere le ramificazioni del pregiudizio e del razzismo e contribuire alla realizzazione di una pacifica convivenza.

La memoria della Shoah permette di far maturare nei giovani un'etica della responsabilità individuale e collettiva, cooperando al processo di promozione dell'esercizio di una cittadinanza attiva e consapevole, rispetto alla quale la scuola ne è luogo privilegiato.

Anche quest'anno il Ministero della Pubblica Istruzione, in collaborazione con l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ha indetto il concorso nazionale "I giovani ricordano la Shoah". I vincitori verranno premiati nel corso di una manifestazione che si terrà il prossimo 25 gennaio all'interno della Risiera di San Sabba.

 

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