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Nota Ministero Lavoro e Previdenza Sociale 27.11.2007, prot. n. 0027825

Adempimenti connessi alla instaurazione, trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro nei settore scolastico (art 2, comma 4, legge 25 ottobre 2007, n. 176). Indirizzi operativi.

La Legge 25 ottobre 2007, n. 176 ha introdotto, per il settore scolastico, alcuni correttivi alla disciplina delle comunicazioni che i datori di lavoro sono tenuti ad effettuare in caso di instaurazione, trasformazione e cessazione del rapporto di lavoro, ai sensi dell'articolo 1, commi da 1180 a 1185, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).

L'articolo 2, comma 4 della Legge 25 ottobre 2007, n. 176 contiene una modifica ai tempi di comunicazione dei rapporti di lavoro, previsti dal citato articolo 1, comma 1180 e ss.

La norma, infatti, così recita: "le istituzioni scolastiche provvedono agli adempimenti di cui entro dieci giorni successivi all'instaurazione, variazione o cessazione del rapporto di lavoro". Si introduce, pertanto, una deroga generale per il settore scolastico, prevedendo che le comunicazioni possono essere effettuate entro 10 giorni dal verificarsi dell'evento.

Al riguardo, sentite le Direzioni Generali competenti, si forniscono le indicazioni, di seguito riportate, per una uniforme applicazione della normativa in parola.

A. Soggetti obbligati

Il suddetto termine di invio delle comunicazioni riguarda tutte le istituzioni scolastiche, vale a dire tutti gli "istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le istituzioni universitarie", così come definiti dall'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ricomprendendo pertanto anche quelli privati, seppur paritari.

B. Oggetto e tipologia della comunicazione

L'obbligo di comunicazione riguarda l'instaurazione, la variazione (ovvero proroga e trasformazione) e la cessazione dei rapporti di lavoro che intercorrono tra l'istituto scolastico ed il proprio personale.

C. Standard tecnici e modalità di trasmissione

Le modalità di trasmissione delle comunicazioni e gli standard tecnici sono quelli previsti dalla disciplina generale e, in particolare, dal decreto ministeriale di pr

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