Nota Pubblica Istruzione 28.11.2007, prot. n. 22717

Con il Decreto n. 80 del 3 ottobre 2007, avente valore di direttiva generale per l'indirizzo e lo svolgimento dell'azione amministrativa ai sensi dell'art. 3, comma 1 lettera b) della legge 14 gennaio 1994, n. 20, e con la successiva O.M. n. 92 del 5 novembre 2007, è stata fissata la normativa e sono stati definiti i principali aspetti organizzativi in materia di recupero dei debiti formativi da effettuare entro la conclusione dell'anno scolastico.

Si tratta di un obiettivo strategico che si muove nell'ottica degli interventi di personalizzazione dell'attività didattica a favore di tutti gli alunni e in particolare di quelli nei cui confronti la scuola deve esplicare ogni utile iniziativa per consentire l'innalzamento dei livelli di apprendimento e la riduzione della dispersione scolastica.

Al fine di assicurare la più efficace realizzazione di tale obiettivo si invitano le SS.LL. a promuovere tutte le iniziative ritenute più opportune per fornire ogni utile sostegno alle istituzioni scolastiche, pur nel rispetto della autonomia organizzativa e didattica delle medesime istituzioni scolastiche.

Si invitano altresì le SS.LL. ad informare i dirigenti scolastici che, attesa la rilevanza dell'obiettivo, la tempestività, la flessibilità e l'adeguatezza degli interventi di sostegno e di recupero costituiscono elemento primario di valutazione ai fini della retribuzione dell'indennità di risultato e del conferimento e revoca degli incarichi dei dirigenti scolastici; e ciò in relazione alle disposizioni contenute nell'art. 5 del D.L.vo 30 luglio 1999, n. 286 e nell'art. 20 del contratto collettivo nazionale di lavoro del personale dirigente dell'area V sottoscritto l'11 aprile 2006.