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Nota Pubblica Istruzione 22.11.2007, prot. n. 2430

Finanziamenti alle scuole - situazioni di difficoltà e chiusura esercizio 2007.

In merito alle segnalazioni relative alle difficoltà che incontrano alcune scuole per far fronte agli impegni economici assunti e alle richieste di ulteriori risorse finanziarie per l'esercizio 2007, si ritiene opportuno, preliminarmente, ricostruire un quadro di riferimento in cui collocare l'origine e le motivazioni dell'attuale situazione debitoria delle scuole e le iniziative assunte per risolvere i diversi problemi, in modo da individuare correttamente le responsabilità diversamente distribuite nel tempo e tra i diversi organi preposti alla gestione del servizio scolastico.

Infatti, a fronte delle richieste dei Dirigenti scolastici che, ai sensi dell'art. 25, comma 2 del D. lgs n. 165/2001, sono responsabili della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati di un servizio finalizzato a garantire il diritto fondamentale all'istruzione, è necessario che siano chiare le cause delle situazioni di sofferenza, i tempi in cui tali situazioni si sono determinate, le modalità con cui sono state affrontate, le iniziative poste in essere per porvi rimedio.

Già all'inizio di questa legislatura era emersa la situazione di difficoltà finanziaria delle scuole. Con un provvedimento urgente erano stati reperiti 63 milioni di euro per i commissari degli esami di Stato.

Gli interventi previsti dalla finanziaria 2007 - assegnazione diretta alle scuole dei finanziamenti confluiti in due soli capitoli - hanno reso possibile una migliore e più tempestiva distribuzione delle risorse ed hanno anche consentito di rendere disponibili parte delle risorse già assegnate agli Uffici scolastici regionali, destinate alle scuole e giacenti nelle contabilità speciali.

Resta il fatto che i tagli effettuati dal 2002 al 2006 hanno comportato una riduzione del 46,6% per le spese per le supplenze (494,6 milioni di euro), del 72,6% per gli esami di Stato (106,4 milioni di euro) e del 53,0% nel funzionamento amministrativo e didattico (159,8 milioni d

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