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C.M. Economia e Finanze 29.11.2007, n. 37

Modalità di versamento delle ritenute alla fonte IRPEF e dell'IRAP da parte degli enti soggetti alla normativa di tesoreria unica e delle amministrazioni dello Stato titolari di conti correnti di tesoreria centrale che, per il pagamento degli stipendi, non si avvalgono del "Service Personale Tesoro". (G.U. 15.12.2007, n. 291)

Il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 5 ottobre 2007, emanato ai sensi del comma 143 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ha stabilito le modalità per il versamento diretto ai comuni all'addizione comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche.

Il versamento dell'addizionale comunale viene effettuato indicando i codici del tributo, individuati dall'Agenzia delle entrate, associandoli ai codici catastali dei comuni di riferimento per il successivo riversamento da parte dell'Agenzia delle entrate ai comuni stessi sui conti correnti postali previsti dall'art. 11 del suddetto decreto. Si precisa che, ai sensi del comma 2 dell'art. 31 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, le somme di competenza dei comuni siti nella regione Valle d'Aosta, regione Friuli-Venezia Giulia e nelle province autonome di Trento e di Bolzano sono attribuite dall'Agenzia delle entrate a favore delle apposite contabilità speciali intestate alle suddette regioni e province autonome per il successivo accreditamento a favore dei comuni stessi.

Con provvedimento dell'8 novembre 2007 n. 2007/172338 (disponibile nel sito www.agenziaentrate.it) emanato ai sensi del comma 1 dell'art. 4 del predetto decreto, l'Agenzia delle entrate ha approvato il modello di versamento per gli enti pubblici (F24 EP ) ed ha definito i tempi, le modalità e le specifiche tecniche per il versamento dell'addizionale comunale all'IRPEF da parte delle amministrazioni e degli enti di cui agli articoli 4, 5 e 7 del citato decreto del 3 ottobre 2007, e cioé degli enti pubblici, soggetti alla normativa di tesoreria unica, tabelle A e B della legge n. 720/1984 e delle amministrazioni dello Stato titolari di conti correnti di tesoreria centrale che, per il pagamento degli stipendi, non si avvalgono del Service Personale Tesoro.

Considerato che il comma 49 dell'art. 37 del decreto-legge n. 223 del 4 luglio 2006, convertito nella legge n. 248 del 4 agosto 2006, prevede che,

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