Direttiva Ministero Infrastrutture 25.05.2007, prot. n. 7263.

Formula iniziale

Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni, recante delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, recante riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, recante codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE;

Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 luglio 2006, registrato dalla Corte dei Conti il 12 luglio 2006, recante disposizioni in materia di organizzazione ed attribuzioni del Ministero delle infrastrutture;

Vista, in particolare, la direttiva del Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione del 1° febbraio 2007, pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n. 70 del 24 marzo 2007, recante misure in materia di trasparenza degli incarichi dei pubblici dipendenti;

Ritenuto opportuno stabilire criteri generali specifici per l'Amministrazione delle infrastrutture in materia di incarichi aggiuntivi svolti dai suoi dipendenti, nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative ovvero delle prassi amministrative valide per le pubbliche amministrazioni stat