C.M. Economia e Finanze 28.12.2007, n. 41

Premessa

Il decreto 5 ottobre 2007 del Ministro dell'Economia e delle Finanze - emanato in attuazione dell'articolo 1, comma 143, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) e pubblicato nella G.U. 23 ottobre 2007, n. 247 - definisce le modalità operative per l'effettuazione, a decorrere dal 1° gennaio 2008, del versamento in acconto e a saldo dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) direttamente al Comune nel quale il contribuente ha il domicilio fiscale alla data del 1° gennaio dell'anno cui si riferisce l'addizionale medesima, differenziando le modalità a seconda delle specifiche caratteristiche, anche di natura soggettiva, riferibili ai vari sostituti d'imposta.

In particolare, per i soggetti privati e per gli enti pubblici non compresi nelle Tabelle A e B allegate alla legge 29 ottobre 1984, n. 720, gli articoli 3 e 6 del citato decreto del 5 ottobre 2007 prevedono che il versamento avvenga mediante l'utilizzo del modello F24 di delega unica di pagamento di cui al decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, evidenziando quanto dovuto a ciascun Comune sulla base del cennato criterio del domicilio fiscale del contribuente.

A tal fine, i predetti enti, nella loro veste di sostituto d'imposta, dovranno utilizzare i codici tributo di nuova istituzione, i quali sono da associare al codice catastale del Comune, desumibile dall'apposita tabella pubblicata sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

Con risoluzione 12 dicembre 2007, n. 368/E, l'Agenzia delle Entrate ha istituito detti nuovi codici tributo per il versamento, mediante la delega di pagamento modello F24, dell'addizionale comunale all'IRPEF, specificando altresì le modalità di compilazione degli altri campi presenti nel suddetto modello.

Ciò premesso, allo scopo di fugare eventuali incertezze interpretative in ordine all'attuazione del citato decreto ministeriale 5 ottobre 2007, con la presente circolare, sulla quale si è