Nota MIUR 30.03.2006, prot. n. 267

Con nota n. 23448 del 13 febbraio 2006, di pari oggetto, indirizzata al Direttore generate dell'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto e per conoscenza allo scrivente, codesto Ministero - con riferimento all'art. 1, comma 48 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006) - fa presente che "le somme di cui all'art. 2, commi 1 e 2 del D.M. 29 novembre 2002, attuativo del predetto art. 1, comma 4 del Decreto legge n. 194/2002, dovranno essere versate entro il 30 giugno 2006 all'entrata del bilancio dello Stato" e invita lo scrivente Ministero aportare a conoscenza della predetta nota tutti gli uffici scolastici regionali.

Con successiva nota n. 24788 del 20 febbraio 2002 codesto Ministero informa della questione i Revisori dei conti presso le istituzioni scolastiche nominati in rappresentanza del Ministero dell'Economia e delle Finanze, evidentemente al fine di verificare che le istituzioni scolastiche stesse provvedano a versare entro il 30 giugno 2006 all'entrata del bilancio dello Stato le somme di cui al D.M. 29 novembre 2002.

Al riguardo si ritiene di dover precisare quanto segue.

L'art. 1, comma 48, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, stabilisce che devono essere versate "da ciascun ente", entro il 30giuano 2006, all'entrata del bilancio dello Stato "le somme di cui all'art. 2, commi 1e 2, del decreto del Minimo dell'Economia e delle Finanze 29 novembre 2002".

Le Istituzioni scolastiche sono ricomprese dal legislatore, ai sensi dell'art. 1,comma 2, del D.Leg.vo n. 29/1993, confermato dal D.Leg.vo n. 165/2001, art. 1 comma 2, nell'ambito delle amministrazioni dello Stato e ad esse, pertanto, è applicabile l'art, 1 del richiamato D.M. del 29.11.2002, "Limitazioni agli impegni e all'emissione di titoli di pagamento per le Amministrazioni dello Stato".

Ed infatti, in ottemperanza a quanto stabilito dal D.L. 194/2002, convertito con legge n. 246/2002, con il citato D.M. del 29.11.2002 e stata apportata una riduzi