D.M. Pubblica Istruzione 30.06.2006, n. 50
Formula iniziale
Il Ministro dell'Istruzione
Visto il Testo Unico delle leggi in materia di istruzione approvato con il Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n.297, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art.39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, recante misure per la stabilizzazione della finanza pubblica, come modificato dall'art.22 della legge 23/12/1998 n. 448 e dall'art. 20 della legge 23/12/1999, n. 488;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili;
Vista la legge 3 maggio 1999, n.124;
Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Scuola, sottoscritto il 24 luglio 2003;
Visto il decreto legge n. 255 del 3 luglio 2001, convertito nella legge 20 agosto 2001, n. 333;
Visto il decreto legge n. 97 del 7 aprile 2004, convertito nella legge 4 giugno 2004 n. 143;
Visto il decreto interministeriale n. 79 del 18 ottobre 2005, con il quale il Ministero viene autorizzato, in base alla programmazione triennale per gli anni scolastici 2005/2006 - 2006/2007 - 2007/2008, ad assumere per l'a.s. 2006/2007 un contingente complessivo di 20.000 unità di personale docente;
Visto il D.P.R. 18 aprile 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 143 del 22 giugno 2006, con il quale lo stesso Ministero viene autorizzato ad assumere per l'a.s.2006/2007 un contingente complessivo di 3.500 unità di personale Ata;
Tenuto conto dei dati rilevati a mezzo del Sistema Informativo in ordine alla consistenza dei posti disponibili e vacanti del personale docente ed Ata delle istituzioni scolastiche ed educative per l'a.s. 2006/2007;
Visto il 3° comma dell'art. 1 del citato decreto interministeriale n. 79/2005, che stabilisce che "le nomine sono conferite solo se nel triennio di attuazione del piano non determinano situazioni di soprannumerarietà";
Rilevata la necessità di ripartire i contingenti di assunzione a
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