IperTesto Unico IperTesto Unico

Nota Pubblica Istruzione 18.12.2006, prot. n. 2310

Corsi speciali disciplinati D.M. 85/05.

Come è noto alle SS.LL. con la attivazione dei corsi speciali disciplinati dal D.M. 85/05 e rivolti ai docenti della scuola (dell'infanzia e primaria, secondaria di I e II grado) le Università hanno attuato quanto disposto dal legislatore con la Legge 143/04, consentendo ai docenti, che ne erano sprovvisti, l'acquisizione del diploma di abilitazione all'insegnamento.

Il suindicato D.M. 85/05 ha disciplinato i corsi speciali rivolti ai docenti in possesso del solo requisito del periodo di servizio, pari a 360 giorni.

Tale condizione ha reso necessario ed obbligatorio l'incremento delle ore del corso al fine di consentire ai discenti di acquisire competenze nelle discipline socio-psico-pedagogiche indispensabili per l'esercizio della professione di docente.

I corsi, di fatto, constano rispettivamente di 600 ore (scuola secondaria di 1° e 2° grado) e di 800 ore (scuola dell'infanzia e primaria ).

Il maggior numero di ore e l'elevato numero degli aventi diritto ha comportato in gran parte dei casi il ricorso alla modulazione temporale dei corsi stessi con la conseguente impossibilità che gli stessi si concludano in tempo utile per l'utilizzo della conseguita abilitazione nelle relative graduatorie di insegnamento dell'anno 2007 cui comunque potranno iscriversi con riserva.

Al fine di assicurare la non disparità di trattamento per tutti i discenti e di salvaguardare l'efficacia e l'efficienza dell'attività svolta nei corsi, a conferma dell'alto valore dell'insegnamento impartito, si invitano le SS.LL. a porre in essere ogni atto idoneo ad assicurare che:

a) i corsi per gli insegnanti della scuola dell'infanzia e primaria, rimodulando i percorsi formativi, completino i propri lavori entro gennaio 2008, eccezionalmente entro febbraio 2008 per le sedi con un elevato numero di corsisti, con esami finali nel mese di marzo 2008 (sessione straordinaria anno accademico 2006/07).

b) i corsi rivolti agli insegnanti della scuola s

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.