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Nota 12.07.2005, n. 887

Accordo S.I.A.E. per l'effettuazione delle fotocopie nelle biblioteche scolastiche aperte al pubblico - Proroga.

Con Circolare del 4 maggio 2005, prot. n. 546, concernente l'oggetto, è stata divulgata, anche nel sito web e nella rete Intranet del M.I.U.R., la proroga dell'accordo, stipulato ai sensi della legge n. 248/2000, con cui viene regolamentata l'effettuazione delle fotocopie nelle biblioteche scolastiche aperte al pubblico.

Con tale Circolare è stato peraltro avviato un monitoraggio, finalizzato all'acquisizione, da parte di questa Direzione Generale, di un elenco aggiornato delle istituzioni scolastiche, dotate di biblioteche aperte al pubblico, nell'ambito territoriale dei singoli Uffici Scolastici Regionali.

Al riguardo, nel precisare, ad ogni buon fine, che nel suddetto elenco vanno inserite anche le biblioteche scolastiche aperte al pubblico delle scuole paritarie, si sottolinea che i dati in questione, alla stregua di quanto indicato nell'accordo sopra indicato, (Art. 4), una volta acquisito dallo Scrivente, dovranno essere trasmessi alla S.I.A.E.

Pertanto, si invitano gli Uffici Scolastici Regionali - che non hanno ancora provveduto in merito - a comunicare a questa Direzione Generale, con cortese sollecitudine e per quanto di rispettiva competenza territoriale, i dati richiesti con la sopra citata Circolare ovvero a fornire comunque risposta in caso di riscontro negativo.

Allo scopo peraltro di razionalizzare e rendere quindi omogenea l'acquisizione dei dati in parola, si richiama l'attenzione sull'esigenza che le informazioni richieste vengano inviate dagli Uffici Scolastici Regionali e non già dalle singole istituzioni scolastiche.

Nel ribadire che la Dott.ssa Rosa Stefania - Direzione Generale per la Comunicazione - Ufficio 1° - Viale Trastevere 76/a - 00153 - Tel: 06-58492771 - 3124 (Fax. 06-58492909) - E-mail srefania.rosa@istruzione.it - è a disposizione per eventuali chiarimenti e/o informazioni in merito a quanto sopra, nonché per acquisire i dati richiesti, si resta in attesa di un corte sollecito riscontro, di cui

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