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Nota AFAM 21.01.2005, n. 331

Cessazione e mantenimento in servizio del personale delle istituzioni di Alta formazione artistica e musicale - A.A. 2005/06.

Con la presente si forniscono indicazioni operative in relazione alle modalità e alla tempistica delle cessazioni e dei mantenimenti in servizio, per l'a.a. 2005/2006, del personale docente e non docente delle Accademie di Belle Arti, delle Accademie Nazionali di Danza e di Arte Drammatica, dei Conservatori di Musica e degli Istituti superiori per le Industrie Artistiche. È fissato al 26 febbraio 2005 il termine per la presentazione delle domande di collocamento a riposo per compimento del 40° anno di servizio utile al pensionamento, di dimissioni volontarie dal servizio, di trattenimento in servizio a qualsiasi titolo oltre il raggiungimento del 65° anno di età, a valere, per gli effetti, dal 1° novembre 2005, nonché per l'eventuale revoca delle domande stesse. Per quanto specificamente attiene al trattenimento in servizio ai sensi dell'art. 1/quater del D.L. 28/5/2004, n. 136, convertito, con modificazioni, nella legge 27/7/2004, n. 186, si fa presente che l'Inpdap, con circolare 24/12/2004, n. 69, ha chiarito che si tratta di facoltà esercitabile esclusivamente da dipendenti in attività di servizio che abbiano già maturato il diritto ad un trattamento pensionistico di vecchiaia ed abbiano già usufruito di tutte le norme vigenti in materia di prosecuzione del rapporto di lavoro volte a garantire la massima copertura previdenziale. Si rammenta, inoltre, che il dipendente non vanta rispetto a questa tipologia di mantenimento in sevizio un diritto potestativo in quanto la stessa è destinata a soddisfare l'interesse dell'Amministrazione di appartenenza che ha, pertanto, facoltà di accettare o meno l'istanza in relazione all'esperienza professionale acquisita dal richiedente e alle motivate esigenze di funzionalità dell'istituzione.

La valutazione dei suddetti presupposti, individuati dall'art. 1/quater, è demandata al consiglio accademico, ove già costituito, o al collegio dei professori per il personale docente e, per i non docenti, al consiglio di amminist

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